Una presa di posizione sul tema ecosocialismo e un nuovo segretariato centrale

23.04.2016

All’Assemblea dei Delegati a Delémont la GS Svizzera ha approvato una presa di posizione sul tema ecosocialismo e ha votato Gian Luca Bonanomi quale nuovo segretario centrale. Si è inoltre deciso di appoggiare la legge sulla medicina della procreazione.
„Ecosocialismo oppure barbarie“ è il titolo della presa di posizione approvata dopo lunghe discussioni portate avanti dai circa 140 delegati presenti. Per la GS Svizzera è chiaro che in un sistema capitalista, basato sul profitto privato e la crescita infinita, la sostenibilità non sarà mai raggiungibile. Nel documento si citano quindi forme di proprietà collettiva ("Commons) e la fine della crescita quali soluzioni possibili contro la catastrofe climatica imminente.
Dato che le attuali ambizione di riuscire a battere il cambiamento climatico sembrano fallire già prima della loro implementazione, come si può constatare a livello nazionale (Strategia energetica 2050) e internazionale (Conferenza climatica dell’ONU 2015), abbiamo bisogno di un cambio radicale di direzione. “Per rendere sostenibile il nostro pianeta e la nostra società, dobbiamo porre in secondo piano la corsa al profitto”, spiega il Presidente Fabian Molina.
Il candidato 25enne Gian Luca Bonanomi (JUSO Stadt Zürich) è riuscito a battere Mia Gujer (JUSO Aargau) e Sebstian Werlen (JUSO Oberwallis) ed a venir eletto quale prossimo segretario centrale. Il dimissionario Dario Schai ha ricordato nel suo discorso l’importanza dell’attivismo per il successo futuro della Gioventù Socialista. Il partito ringrazia Dario Schai per l’enorme lavoro svolto e gli augura successo e fortuna per il futuro.
Dopo una discussione contradditoria i delegati hanno deciso di raccomandare il sì per il voto sulla legge sulla medicina della procreazione. Per gli altri oggetti in votazioni il 5 giugno si erano già decise le proprie raccomandazioni precedentemente.