A tutti gli approfittatori finanziari: Game Over!

10.12.2015

A Ginevra, Zurigo e Lugano ogni giorno centinaia di trader sono seduti davanti ai loro computer high-tech e speculano in borsa su prodotti alimentari, causando così enormi fluttuazioni di prezzo con conseguenze disastrose per milioni di persone nei paesi più poveri al mondo. L’iniziativa “Stop alla speculazione sulle derrate alimentari“ vuole cambiare ciò.
Ancora oggigiorno ogni secondo una persona muore di fame. Ancora oggigiorno 1.8 miliardi di persone soffrono di malnutrizione. E ancora oggigiorno non si punta sulla misura più efficace per evitare ciò: vietare la speculazione alimentare. Nel 2008/09 ulteriori 100 milioni di persone sono sprofondate nella fame e nella miseria per la speculazione borsistica sul cibo: questo commercio cinico degli speculatori ha conseguenze dirette sulle vite dei più poveri.
Accettando l’iniziativa contro la speculazione alimentare, i fondi d’investimenti e gli speculatori non potranno più praticare i loro sporchi affari tramite la borsa svizzera, facendo così – date le notevole dimensioni di essa - un importante passo nella lotta contro la fame mondiale. Restano ammessi la conclusione di contratti che vertono sulla garanzia delle scadenze e dei prezzi per produttori e commercianti, andando a vietare solo la speculazione, quindi le scommesse sullo sviluppo futuro dei prezzi senza un riscontro reale. Dato che sia gli USA hanno già emesso regolamentazioni nella lotta alla speculazione alimentare, come pure l’UE, le quali misure entreranno in vigore nel 2017, accettando questa iniziativa si eviterebbe che la Svizzera diventi il porto protetto per gli approfittatori finanziari senza alcuna limitazione.
Il divieto della speculazione alimentare ha pure conseguenze positive per i contadini svizzeri e i consumatori, dato che si eviterebbero così cambiamenti improvvisi nei prezzi che limitano la possibilità di pianificazione a lungo termine. Solo nel 2011 questi picchi dei prezzi hanno causato all’agricoltura svizzera un danno di 100 milioni di franchi.
La speculazione sulle derrate alimentari porta vantaggi solo a una piccola parte di speculatori, non crea posti di lavoro e danneggia l’economia reale. E’ data la possibilità al popolo di fermare la forma più ripugnante del fare profitto, rimettendo al centro dell’economia i valori umani. Il 28 febbraio diciamo game over agli approfittatori finanziari!